Il walk-show al mercato di Testaccio
Interessantissimo
e ricco l’incontro-open talk “Dare Forma alla Partecipazione”, condotto da
Carlo Infante (Urban Experience - componente direttivo SGI), che ha anche guidato, al termine
dell’incontro, un walk-show, brainstorming viandante tra le strade di
Testaccio. Tanti i partecipanti e numerosi gli interventi, tra cui ricordiamo
quello di Nello Iacono (Vicepresidente Associazione SGI), Francesco Pazienti (Presidente
Piattaforma Testaccio), Alessandra
Valastro (Università Perugia), Marco Fratoddi (Nuova Ecologia - componente
direttivo SGI), Anna Maria Bianchi (Carte In Regola), Felice Zingarelli (Partito
Pirata per le libertà digitali), Michele Missikoff (CNR- componente direttivo
SGI), Livia Stampa (Comitato via
Volta), Paolo Trevisani (Presidente Testaccio in piazza), Lucia Martincigh (Università
Roma Tre) e i loro studenti del Master sulla Progettazione Ecosostenibile, dai
lavori davvero notevoli, Alessio Barollo (esperto crowdfunding), Stefano
Panunzi (con un intervento dalla manifestazione di Corviale Domani, che era in
svolgimento a Corviale), Andrea Valeri (assessore alla cultura I Municipio) che
ha presentato il lavoro realizzato con Salvatore Iaconesi e Oriana Persico,
Sabrina Alfonsi (presidente I Municipio), Paolo Masini (assessore comunale allo
Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana), Imma
Battaglia (presidente della Commissione comunale Smart City).
Gli
interventi hanno evidenziato come la partecipazione attiva dei cittadini sia
fondamentale per lo sviluppo di un’idea di città concretamente orientata al
miglioramento della qualità della vita e come sia essenziale la ”messa a sistema della partecipazione“, con
la riscrittura del regolamento della partecipazione capitolino (oggi poco
applicato e applicabile e limitato alle trasformazioni urbanistiche) e con il
contributo delle tre componenti chiave (cittadini e imprese, università e
ricerca, amministrazioni e istituzioni). La partecipazione deve essere infatti
intesa non solo in relazione ai processi decisionali e al monitoraggio
conseguente ma anche allo sviluppo di iniziative per il territorio, incluse la
cura di aree a rischio e la messa in atto di strumenti di crowdfunding civico.
In questo contesto le azioni avviate dal Primo Municipio sono testimonianza di
quanto la partecipazione diventi centrale per il governo del territorio.
L’incontro si è
concluso con la convinzione condivisa che questa tappa del percorso nei
quartieri e nei temi della “Roma SMART” ha già avuto un primo risultato di
“connessione”, e ha creato le condizioni per costruire intorno alla
partecipazione iniziative che incideranno nel concreto. Supportando, ad
esempio, la definizione del regolamento della partecipazione in via di
realizzazione nel Primo Municipio.
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