LA MATTINA AL MERCATO |
Con
lo stesso spirito abbiamo vissuto un’intensa giornata ieri, a Testaccio la
mattina per #romasmartcity e nel pomeriggio a Corviale per un’altra
Esplorazione del Kilometro abitato (ne abbiamo fatte altre, anni fa)
nell’ambito del Forum Corviale 2020. La mattina con l’open talk di Stati
Generali dell’Innovazione e Piattaforma Testaccio (con cui s’era impostato un
Experience Lab, con un geoblog e un walk show di ricognizione) è emersa una
tale ricchezza di argomenti (centrati su due focus: rigenerazione urbana e
partecipazione) che è in parte riaggregata nel post precedente. Il brainstorming è continuato nella
passeggiata peripatetica attraverso la “pelanda” dell’ex Mattatoio (dove
pelavano i maiali) e mentre esploravamo abbiamo ascoltato in radio-cuffia,
giusto per evocare, il grugnito di un suino incontrato qualche giorno prima a
Morena. Arriviamo al mercato Testaccio,
ormai insediato nella nuova struttura (già nel 2010 con Testaccio in Piazza
curammo un’azione per rilevare la criticità provocata dallo spostamento del
mercato storico, ne parlò RadioTre), ne approfittiamo per raccogliere
informazioni dai mastri macellai sulle peculiarità del QuintoQuarto , caposaldo
della cucina romana, sviluppata come cultura proprio intorno al mattatoio
testaccino. Si chiude nella straordinaria e semplice “fraschetta” di Sandro,
con il suo vino sincero di Velletri, fatto da generazioni e ancora in attesa di
un salto di qualità.